Nuovo esame PMP®: cosa è cambiato nel 2021

Dal 2 gennaio 2021, è entrato in vigore il nuovo esame per la certificazione Project Management Professional (PMP)® del Project Management Institute. In questo articolo troverete una overview dei principali cambiamenti, unitamente a suggerimenti e risorse per la preparazione.

I nuovi domini

Le variazioni derivano dall’ultimo Role Delineation Study, condotto dal PMI nel 2019. Tutti gli studi analoghi condotti in precedenza hanno portato a qualche piccolo cambiamento, ma sempre nell’ambito dei cinque domini Avvio, Pianificazione, Esecuzione, Monitoraggio e Controllo, Chiusura. Dall’ultimo studio, invece, è stata rilevata la necessità di rivedere anche i domini, che sono diventati tre:

  • People, inerente alle capacità e alle attività associate alla guida efficace di un team di progetto;
  • Process, per gli aspetti tecnici di gestione;
  • Business Environment, relativo alla connessione tra progetti e strategia organizzativa.

Cambia anche il modo in cui i domini sono definiti. Quelli tradizionali, infatti, erano definiti sulla base di attività, conoscenze e competenze, mentre i nuovi domini su attività ed enablers, tradotti dal PMI per l’italiano come “esempi pratici”. Per attività si intendono le responsabilità fondamentali del project manager all’interno di ciascun dominio, mentre gli esempi pratici sono da intendere come modelli illustrativi del lavoro collegato con l’attività.

La nuova struttura, quindi, è definita in termini di attività di cui il project manager è responsabile e fornisce degli esempi connessi a tale responsabilità.

Un esempio, fornito dal PMI nel nuovo PMP Exam Content Outline

Task (Attività)Gestione del conflitto
Enablers (Esempi pratici)– Interpretare la fonte e la fase del conflitto;
– analizzare il contesto del conflitto;
– valutare/raccomandare/riconciliare un’adeguata soluzione in grado di risolvere il conflitto.

In particolare:

  • People comprende 14 tasks e 53 enablers;
  • Process comprende 17 tasks e 61 enablers;
  • Business environment comprende 4 tasks e 19 enablers.

Le domande d’esame

Le domande, una combinazione di scelta e risposta multipla, matching, hotspot e campi da riempire, non sono più focalizzate sugli approcci predittivi di project management, bensì vedono un perfetto equilibrio tra approcci predittivi, agili ed ibridi


Il maggior numero di domande è sui domini Process e People: delle 180 domande complessivamente previste per l’esame (precedentemente erano 200), il 50% è concentrato su Process, il 42% su People, mentre solo l’8% è incentrato sul Business Environment. Precedentemente, ricordiamo, le domande erano ripartite in:

  • Initiating 13%
  • Planning 24%
  • Executing 31%
  • Monitoring and Controlling 25%
  • Closing 7%

I nuovi contenuti

I tre domini presentano contenuti nuovi rispetto alla versione precedente dell’esame.

People -Valorizzare la servant leadership;
– misurare i risultati della formazione del team;
– mantenere il team ed il trasferimento delle conoscenze;
– valutare il comportamento attraverso indicatori di personalità;
– analizza gli indicatori di personalità ed adattarsi alle esigenze emotive degli stakeholder chiave del progetto.
Process– Valutare le opportunità per fornire valore in modo incrementale;
– supportare il team a suddividere le attività del progetto, conformemente alle necessità per trovare un Minimum Viable Product;
– coordinarsi con altri progetti ed altre operazioni;
– raccomandare una metodologia/approccio di progetto (ovvero predittivo, agile, ibrido);
– utilizzare pratiche iterative e incrementali durante tutto il ciclo di vita del progetto (ad es. per le Lessons Learned, il coinvolgimento degli stakeholder, per la gestione dei rischi);
– confermare un approccio per i trasferimenti della conoscenza.
Business Environment– Classificare le categorie di conformità;
– determina le potenziali minacce alla conformità;
– adottare metodi per supportare la conformità;
– analizzare le conseguenze della non conformità
– determinare l’approccio e l’azione necessari per soddisfare le esigenze di conformità;
– misurare il grado di conformità del progetto;
– verificare che sia presente un sistema di misurazione per monitorare i benefits;
– valutare le opzioni di delivery per dimostrare il valore;
– valutare e assegnare priorità all’impatto sull’ambito del progetto/sul backlog in base ai cambiamenti nell’ambiente aziendale esterno;
– raccomandare opzioni per le modifiche all’ambito/backlog;
– rivedere continuamente l’ambiente aziendale esterno per identificare gli impatti sull’ambito del progetto/backlog;
– valutare la cultura organizzativa;
– valutare l’impatto dei cambiamenti organizzativi sul progetto e determinare le azioni necessarie;
– valutare l’impatto del progetto sull’organizzazione e determinare le azioni necessarie.

Per la lista completa dei contenuti di ogni dominio, il PMI ha prodotto una Crossover Map, disponibile gratuitamente, in lingua inglese, a questo link.

Materiali di studio

Il principale riferimento per l’esame saranno la sesta e la settima edizione della Guida al Project Management Body of Knowledge (PMBOK® Guide). Risorse principali ma non esclusive: ricordiamo che la credenziali PMP è una certificazione basata sulle competenze, che valuta l’insieme integrato di conoscenze, competenze ed abilità acquisite da esperienze sia pratiche che apprese. L’esame è basato sulla struttura del PMP Examination Content Outline e la Guida è solo uno dei riferimenti principali.

Il PMI ha suggerito la seguente lista di materiali di studio (non esaustiva):

  • A Guide to the Project Management Body of Knowledge (PMBOK® Guide) – 6th Edition, authored and published by the PMI;
  • Agile Practice Guide, authored and published by the PMI;
  • Project Management: A Systems Approach to Planning, Scheduling, and Controlling, by Harold Kerzner, published by Wiley;
  • Effective Project Management: Traditional, Agile, Extreme, Hybrid, by Robert K. Wysocki, published by Wiley;
  • Fundamentals of Technology Project Management, 2nd Edition, by Colleen Garton and Erika McCulloch, published by MC Press;
  • Project Managers Portable Handbook, 3rd Edition, by David Cleland and Lewis Ireland, published by McGraw-Hill;
  • Information Technology Project Management, 7th Edition, by Kathy Schwalbe, published by Cengage Learning;
  • Essential Scrum: A Practical Guide to the Most Popular Agile Process, by Kenneth S. Rubin, published by Addison-Wesley;
  • Project Management: The Managerial Process, by Erik Larson, published by McGraw-Hill;
  • The Project Management Tool Kit: 100 Tips and Techniques for Getting the Job Done Right, by Tom Kendrick, published by AMACOM.

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